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| IDG770602180 | |
| 77.06.02180 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| capotosti renzo
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| le modalita' nell' esercizio della liberta' di servizi secondo i piu'
recenti orientamenti della corte di giustizia comunitaria
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| cgce 26 novembre 1975
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| Assic., an. 43 (1976), fasc. 1, pt. 2a, pag. 6-10
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d31650; d95151; d8713
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| pratico
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| formale
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| viene annotata la sentenza del 26 novembre 1975 della corte di
giustizia che interpreta gli artt. 59 e 60 del trattato cee in
relazione ad una disposizione dell' ordinamento olandese che
prescrive l' obbligo di domicilio nei paesi bassi per gli
intermediari assicurativi. secondo la corte tale norma non puo'
considerarsi incompatibile col trattato perche' dovuta ad esigenze
specifiche imposte al prestatore del servizio. l' a. afferma che il
fulcro del problema e' "l' osservanza delle norme interne" da parte
del lavoratore straniero e, quindi, per quanto concerne il settore
specifico delle assicurazioni, occorrera' individuare quali siano le
norme interne da rispettare. risulta, in questo modo, che l'
attivita' assicurativa esercitata in regime di libera prestazione
viene sottoposta a due diverse regolamentazioni a seconda che attenga
alle modalita' di gestione o all' esercizio dell' impresa ovvero
riguardi il contenuto o l' esecuzione del contratto. nel primo caso
si applichera' la legge del paese di origine del prestatore e nel
secondo caso quella del destinatario della prestazione stessa.
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| Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino
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