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| IDG770600766 | |
| 77.06.00766 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| ranieri filippo
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| norma scritta e prassi giudiziale nell' evoluzione della dottrina
tedesca del rechtsmissbrauch
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| Riv. trim. dir. proc. civ., an. 26 (1972), fasc. 3, pag. 1216-1237
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d95121
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| si afferma che la disciplina dettata dal bgb sull' abuso del diritto
non ha assunto, se non in misura ben limitata, la funzione di
appoggio testuale per l' idea del divieto dell' abuso del diritto,
che nella prassi germanica ha trovato altri e ben diversi canali di
legittimazione, essendo stata assorbita nella piu' vasta problematica
del principio di buona fede (al quale le corti tedesche hanno
attribuito una portata normativa autonoma) ovvero essendo rifluita
nel diritto positivo attraverso specifici interventi dettati per
reprimere tipiche ipotesi di comportamenti abusivi (come per esempio
in materia societaria). a conclusione dell' indagine si osserva come
il tentativo di far assurgere la problematica dell' abuso del diritto
ad una vera e propria istituzione del diritto positivo non si sia
rivelato convincente sul piano storico e come resti confermato che,
alla luce della concreta esperienza storica, il problema dell' abuso
del diritto non individua tanto una figura dogmatica autonoma quanto
piuttosto sta a sottintendere un' esigenza di correzione e di
sviluppo insita come tale in ogni ordinamento privatistico,
attraverso la quale esigenze metagiuridiche vengono assorbite nell'
ordinamento. in altri termini, l' esame della evoluzione della prassi
delle corti germaniche negli ultimi decenni, ha mostrato come il
problema dell' abuso del diritto sia in realta' l' espressione del
fenomeno storico di resistenza della coscienza sociale a norme non
ritenute piu' eque, piuttosto che un problema percepibile sul piano
dogmatico.
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| Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino
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