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| IDG770600782 | |
| 77.06.00782 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| tesoriere giovanni
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| appunti per una storia della scienza del processo civile in italia
dall' unificazione ad oggi. giuseppe chiovenda e la sua scuola (parte
seconda). il periodo della crisi e le nuove concezioni del diritto e
del processo (parte terza)
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| Riv. trim. dir. proc. civ., an. 29 (1972), fasc. 4, pag. 1576-1618
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d46
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| nella seconda parte del lavoro particolare attenzione viene dedicata
al sistema elaborato da giuseppe chiovenda-sistema che poggia su due
fondamentali concetti di azione, intesa come "il potere giuridico di
porre in essere la condizione per l' attuazione della volonta' della
legge", direttamente collegato con la finalita' stessa del processo;
e di rapporto giuridico processuale, svincolato dall' esito del
processo e visto come il polo essenziale intorno al quale sono
destinati a ruotare i concetti di giurisdizione, di competenza, ecc.
il quale in relazione al problema del rapporto tra diritto
sostanziale e diritto processuale introduce una soluzione fondata sul
piu' rigoroso dualismo tra diritto ed azione; e di fronte all' altro
problema relativo al carattere privatistico o pubblicistico del
processo si mantiene su posizioni tradizionali, assegnando l' azione
al diritto privato, il rapporto giuridico-processuale a quello
pubblico. si riferisce poi della posizione di coloro che per primi ne
raccolsero l' eredita' scientifica: carnelutti, redenti e
calamandrei. l' ultima parte del lavoro concerne il periodo della
crisi e le nuove concezioni del diritto e del processo, con
particolare riguardo all' opera di salvatore satta, tutta tesa verso
un' interpretazione unitaria della realta' del diritto che superi la
tradizionale dicotomia fra diritto e processo.
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| Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino
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