| l' a. nota come attualmente la battaglia per la legalizzazione dell'
aborto sia impostata quale battaglia per la conquista dei diritti
civili. esaminate le posizioni a favore e contro l' aborto, l' a.
afferma che la questione, per venire correttamente impostata,
dovrebbe essere cosi' formulata: e' l' uccisione, tramite l' aborto,
un fatto non solo da permettere, ma addirittura da legalizzare? in
questa fase storica ove non e' piu' ammessa l' uccisione per la pena
di morte, in nome del diritto inviolabile alla vita, puo' accettarsi
l' uccisione del nascituro per cautelare la genitrice da difficolta'
varie? l' a. conclude affermando che interessi propri, anche se
legittimi, non possono salvaguardarsi a costo del sacrificio dell'
esistenza altrui, e che tra il diritto civile al benessere di una
famiglia ed il diritto naturale all' essere e' quest' ultimo che deve
prevalere.
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