| l' a. presenta innanzitutto le rivendicazioni della donna nelle sue
luci e nelle sue ombre. passa poi a denunciare l' ignoranza della
distinzione tra legalita' e moralita', distinzione che, affermata a
livello di principio, viene continuamente ignorata nella pratica. lo
studio entra poi nel contesto propriamente teologico del problema
conducendo una critica serrata alla morale cattolica tradizionale,
soprattutto a riguardo della legittimazione dell' "aborto indiretto"
e all' interpretazione data dalla casistica del precetto "non
uccidere". nell' affrontare poi interrogativi recenti e antichi, come
l' origine della vita umana, la liceita' del rifiuto della vita, il
modo nuovo con cui si pone oggi la nostra responsabilita' verso la
vita, l' a. costringe in modo acuto, anche se provocatorio, a non
assumere false "certezze".
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