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114263
IDG771000012
77.10.00012 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
metta vittorio
nota a cass. sez. i 24 marzo 1975, n. 1101
Iva trib. er., an. 5 (1976), fasc. 7-8 (30 aprile), pag. 766
d3023; d23113
commentando la sentenza in cui la cassazione ha affermato che ai fini dell' imposta sulle successioni il beneficio d' inventario ha la funzione di fissare lo stato dei debiti del defunto ai fini della detrazione delle corrispondenti passivita', l' a. ricorda che secondo la commissione centrale l' inventario conseguente all' accettazione beneficiata vale a vincere la presunzione di cui all' art. 31 del decreto n. 3270 del 1923, ma non costituisce documento capace di vincolare il fisco a riconoscere in cio' che in esso e' descritto i soli elementi del "relictum" successorio.
art. 484-511 c.c. art. 31 r.d. 30 dicembre 1923 n. 3270
Ist. dir. tributario - Univ. GE



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