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| IDG771000167 | |
| 77.10.00167 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| de rosa luigi
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| procedure esattoriali presso terzi con particolare riguardo ad enti
committenti di appalti
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| art. 75 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 602
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| Rass. mens. imp. dr., an. 25 (1976), fasc. 2, pag. 110-112
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d21820; d21821; d433; d12102
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| l' a. osserva che il principio secondo cui l' azione del creditore
puo' estendersi anche ai beni del debitore che siano nella
disponibilita' di terzi si applica anche alle obbligazioni tributarie
che, essendo in rapporto ad un interesse pubblico, appaiono rispetto
alle altre suscettibili di maggiore tutela: alle azioni volte al
recupero di crediti tributari si applicano pertanto particolari norme
oltre a quelle civilistiche. al procedimento di espropriazione
forzata presso terzi si applicano le regole del codice di procedura
civile e, una volta dichiarata l' appartenenza del bene al debitore,
la vendita ha luogo secondo le norme del decreto n. 602 del 1973
sulla riscossione. circa l' ipotesi di appalti di opere pubbliche per
i quali non siano ancora definitivamente fissate le somme dovute
dall' ente committente all' appaltatore, debitore d' imposta (per cui
l' ente in sede di espropriazione ne dichiara in genere l'
impignorabilita') l' a. ricorda che secondo la cassazione e' valido
il pignoramento delle somme risultate a credito dell' appaltatore ad
avvenuto collaudo.
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| art. 2910 c.c.
art. 45 d.p.r. 29 settembre 1973 n. 602
art. 75 d.p.r. 29 settembre 1973 n. 602
art. 351 l. 30 marzo 1865 n. 2248
cass. sez. iii 15 febbraio 1972 n. 398
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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