| 114410 | |
| IDG771000169 | |
| 77.10.00169 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| redazione
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| nota a cass. sez. i 14 luglio 1975, n. 2781
| |
| Rass. mens. imp. dr., an. 25 (1976), fasc. 2, pag. 119
| |
| | |
| d23031; d23037; d2141; d21823; d23061; d23068
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| l' a. condivide la tesi della cassazione secondo cui nel caso di
cumulo dei redditi della moglie con quelli del contribuente ai fini
dell' imposta complementare soggetto passivo d' imposta era il
marito, mentre la moglie ne' era soggetto passivo ne' era legata al
marito da vincolo di coobbligazione solidale, per cui non era
direttamente assoggettabile ad espropriazione forzata dei propri beni
per il debito tributario iscritto a ruolo a nome del marito, non
potendosi d' altra parte considerare applicabile nella specie l' art.
207 del testo unico delle imposte dirette. osserva che la legge n.
576 del 1975 ha risolto la questione in senso contrario anche per l'
imposta complementare, stabilendo che i relativi ruoli intestati al
marito costituiscano titolo per la riscossione del tributo anche nei
confronti della moglie, quando nel reddito complessivo siano compresi
redditi della stessa.
| |
| art. 131 d.p.r. 29 gennaio 1958, n. 645
art. 207 d.p.r. 29 gennaio 1958, n. 645
art. 34 d.p.r. 29 settembre 1973 n. 602
art. 8 l. 2 dicembre 1975 n. 576
| |
| Ist. dir. tributario - Univ. GE
| |