| precisate le attribuzioni degli uffici delle imposte ai fini degli
accertamenti e dei controlli ed illustrati i concetti di "ispezione"
e "verifica", l' a. osserva che la tecnica dell' accertamento del
reddito d' impresa prevista dal legislatore non lascia potere
discrezionale all' amministrazione finanziaria. il reddito d' impresa
e' costituito dagli utili netti determinati in base alle risultanze
del conto profitti e perdite; peraltro il reddito netto fiscale puo'
differenziarsi dal reddito netto economico per l' applicazione di
norme tributarie che non ammettono la detrazione di taluni costi od
il computo di taluni ricavi. alla chiusura dell' esercizio, in sede
di redazione del bilancio e di dichiarazione, per specifiche esigenze
aziendali il soggetto puo' trovarsi a dover adeguare il risultato del
bilancio al reddito fiscale o con modifiche dei dati registrati nelle
scritture contabili o con modifiche dei dati contabili apportate solo
nella dichiarazione dei redditi. l' adeguamento del reddito economico
a quello fiscale e( stato guidato dal legislatore con appositi
modelli di dichiarazione. ricordati i criteri per la determinazione
del reddito fiscale ed i nuovi concetti introdotti in tema di reddito
d' impresa, l' a. esamina la problematica relativa alle componenti
positive del reddito (redditi fondiari e derivanti dall' impiego di
capitali, ricavi, valutazione delle rimanenze, opere e servizi in
corso di esecuzione, valutazione dei titoli) ed a quelle negative
(rimanenze iniziali, costi di acquisizione di beni e servizi,
perdite, sopravvenienze passive e minusvalenze patrimoniali,
interessi passivi ed oneri non suscettibili di imputazione specifica,
oneri di utilita' sociale ed altri costi, imposte, accantonamenti,
ammortamenti, perdite di emissione, detraibilita' dei dividendi
attribuiti alle azioni di risparmio).
| |