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| IDG771000823 | |
| 77.10.00823 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| valle velio
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| lo "scorporo" dell' iva nelle vendite al minuto e nelle attivita'
assimilate
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| artt. 27 e 18 d.p.r. 26 ottobre 1972
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| Nuova riv. trib., an. 33 (1977), fasc. 7, pag. 317-320
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| d23154; d23153; d23156
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| l' a. ricorda che commercianti al minuto ed esercenti attivita'
assimilate per determinare la base imponibile delle operazioni
effettuate devono diminuire l' importo lordo dei corrispettivi di
percentuali fissate in relazione alle diverse aliquote. si tratta
dell' operazione c.d. di scorporo dell' iva, intesa a discriminare il
prezzo netto dal tributo in esso incorporato, ma fonte di
inconvenienti, in quanto i "moltiplicatori percentuali" previsti
dalla legge sono arrotondati per difetto e pertanto l' importo finale
si discosta piu' o meno sensibilmente, a seconda dei casi, dal costo
effettivo del bene o servizio. in luogo di tale procedimento di
scorporo, basato su di un macchinoso calcolo di scomposizione e
ricomposizione del prezzo ed inesatto, l' a. ritiene preferibile l'
adozione della formula finanziaria c.d. "dello sconto razionale", che
si fonda su di un procedimento matematico rigorosamente esatto e che
consentirebbe di ridurre i tempi di calcolo. constatata criticamente
la conferma del metodo dello scorporo per percentuali rilevabile nel
decreto n. 15 del 1977, l' a. auspica l' intervento di una pronuncia
ministeriale intesa ad attribuire validita' al procedimento della
formula finanziaria, anche allo scopo di evitare che il divario d'
imposta risultante dall' adozione di detto procedimento rispetto a
quello previsto dalla legge faccia incorrere in non lievi sanzioni.
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| art. 41 commi 1 e 4 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633
art. 47 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 633
art. 12 d.l. 7 febbraio 1977, n. 15
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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