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Documento


116315
IDG770602001
77.06.02001 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
pera giuseppe
l' assenteismo in corte di cassazione
cass. 15 dicembre 1975, n. 4119 cass. 16 giugno 1976, n. 2244
Riv. it. prev. soc., an. 30 (1977), fasc. 1, pag. 3-12
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d7470
pratico
casistica
l' a. critica due recenti sentenze della cassazione che, in contrasto con le esigenze dell' economia nazionale e con le tendenze della predominante giurisprudenza, favoriscono un' ampia permissivita' nei riguardi dell' assenteismo aziendale. nella prima sentenza si discuteva della legittimita' di un licenziamento disposto avendo il lavoratore falsificato il certificato medico in modo tale da poter restare assente un ulteriore giorno. la corte ha ritenuto illegittimo tale licenziamento posto che ai fini della giusta causa di licenziamento rileva soprattutto l' intensita' della colpa. mentre nel caso in esame la colpa del lavoratore non era cosi' grave da giustificare un licenziamento. la seconda pronuncia riguardava il licenziamento di un lavoratore malato sorpreso nello svolgimento di una diversa attivita' lavorativa. la corte ha considerato illegittimo tale licenziamento argomentando che e' inaccettabile la generalizzazione teorizzante il divieto di qualsiasi attivita' lavorativa per il lavoratore assente per malattia. in pratica, rileva l' a., con tale sentenza la corte ha legittimato il secondo lavoro clandestino. la pericolosita' di un tale orientamento giurisprudenziale e' facilmente riscontrabile. infatti il fenomeno dell' assenteismo ha raggiunto indici rilevantissimi. tale problema potrebbe risolversi con l' emanazione di una norma piu' efficace sul piano dei controlli di malattia del lavoratore.
art. 3 l. 15 luglio 1966, n. 604
Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino



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