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| IDG770602356 | |
| 77.06.02356 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| censori pietro
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| la nuova legge francese sugli assegni bancari privi di copertura: un
banchiere piu' responsabile?
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| Riv. dir. comm., an. 75 (1977), fasc. 5-6, pt. 7, pag. 202-212
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d95111; d31410
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| teorico-sistematico
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| formale
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| l' a. prende in esame la legge francese n. 75-4 del 3 gennaio 1975
con cui si e' cercato di porre un freno al fenomeno dell' emissione
di assegni a vuoto. il punto cardine della normativa e'
rappresentato, secondo l' a., dalla funzione di prevenzione e
repressione che la banca viene ad assumere e che si concretizza nell'
istituto dell' interdizione bancaria: cioe' la banca, in presenza di
un assegno scoperto, deve ingiungere al soggetto che lo ha emesso di
restituire alle banche di cui e' cliente tutti gli assegni in suo
possesso e di conseguenza gli intima di non piu' emettere assegni
ordinari per un anno. questa attivita' della banca, unita alla
depenalizzazione dell' emissione di assegni a vuoto dovuta a
negligenza o distrazione, si inserisce nel disegno del legislatore
francese di limitare al massimo l' intervento del giudice nel
settore. all' accresciuto potere della banca corrisponde una sua
maggiore responsabilita', e' da ricordare l' obbligo di onorare,
comunque, gli assegni dell' ammontare uguale o inferiore a 100
franchi. nell' esprimere un giudizio sostanzialmente positivo sulla
legge, l' a. lamenta la mancata previsione di un ricorso avverso le
decisioni della banca.
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| loi 3 gennaio 1975, n. 75-4 (francia)
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| Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino
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