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| IDG770602062 | |
| 77.06.02062 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| ceccherini grazia
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| natura e funzione dell' assegno al coniuge divorziato
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| Foro it., an. 102 (1977), fasc. 7-8, pt. 5, pag. 235-246
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d30126
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| teorico-sistematico
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| formale
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| dopo aver ricondotto l' assegno di divorzio ad una prestazione avente
natura e funzione indennitaria, l' a. sostiene che, nella materia in
esame, conviene il piu' possibile evitare astratti schemi, tenendo
invece presente che la soluzione potra' essere diversa in ogni
singola ipotesi. nel procedere alla revisione dell' assegno. il
magistrato decidera' solo dopo una valutazione della complessa
vicenda sottoposta al suo giudizio e la sua discrezionalita' avra'
come unico limite quei "giustificati motivi" previsti dall' art. 9
della legge 8 dicembre 1970, n. 898. di conseguenza, solo un
mutamento ritenuto oggettivamente apprezzabile potra' determinare la
revisione dell' assegno.
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| art. 156 c.c.
art. 5 l. 8 dicembre 1970, n. 898
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| Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino
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