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| IDG770602298 | |
| 77.06.02298 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| schutzmann piet jan
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| la giurisprudenza della cassazione italiana sull' arbitrium iudicis
nel giudizio di divisione (lineamenti di una comparazione con il
diritto francese)
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| Foro it., an. 102 (1977), fasc. 5, pt. 5, pag. 133-163
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d95101; d95111; d3029
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| pratico
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| comparatistica
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| l' a. cerca di stabilire l' effettiva portata, nel giudizio di
divisione, dell' arbitrium iudicis, rafforzatosi con l' indebolirsi
delle regole del sorteggio e (per i beni indivisibili) della vendita
agli incauti. a tal fine egli cerca di accertare fino a che punto il
giudice possa discostarsi dalle regole indicate dal codice in materia
di divisione ed inidonee ad attuare la soluzione piu' in armonia con
i principi del nostro ordinamento e con l' equita'. nell' ambito di
questa ricerca l' a. illustra alcune decisioni della cassazione
italiana che hanno dato risalto al potere discrezionale del giudice
nella formazione delle porzioni e nell' attribuzione dei beni. egli
esamina separatamente prima la giurisprudenza sull' art. 727 del
codice civile ed i criteri di formazione delle porzioni che hanno per
presupposto l' art. 718; poi le decisioni sul potere d' attribuzione
dei beni indivisibili ex art. 720 codice civile; infine alcune
sentenze della cassazione riguardanti la regola del sorteggio di cui
all' art. 729 codice civile. a conclusione della rassegna l' a. da'
alcune notizie sui diversi orientamenti adottati sia dal legislatore
sia dalla cassazione francese.
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| art. 727 c.p.c.
art. 729 c.c.
art. 720 c.c.
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| Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino
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