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116808
IDG770602119
77.06.02119 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
carlucci franca
rapporti tra notaio e pretore in sede di formazione d' inventario
nota a ord. pret. roma 29/30 settembre 1972
Temi rom., an. 23 (1974), fasc. 1-3, pt. 2, pag. 108-116
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d3023
pratico
formale
l' a. affronta i problemi e i conflitti che, come nella fattispecie esaminata, nascono nella formazione dell' inventario nelle successioni, tra pretore e ufficiale procedente. l' a. ricercando l' esatta qualificazione giuridica del notaio ne sottolinea la pubblica funzione, a prescindere da incarichi e da rapporti di collaborazione col pretore, che non sussistono. l' intervento del pretore nella procedura dell' inventario e' limitato alla nomina dell' ufficiale procedente, che poi e' l' unico responsabile dell' attuazione dell' inventario: nomina gli stimatori, provvede alla loro eventuale sostituzione, alla raccolta dei dati, fino alla chiusura dell' inventario stesso. il pretore puo' cosi', senza intaccare l' autonoma funzione probatoria dell' inventario, solo agire a norma art. 765 codice procedura civile, unico caso di suo intervento espressamente previsto. l' a. concludendo sottolinea l' equivocita' dell' art. 68 codice procedura civile sul rapporto tra notaio e giudice, il quale esaurisce il suo potere nella nomina del notaio stesso. in cio' l' a. si dissocia dalle conclusioni della sentenza.
art. 68 c.p.c. art. 765 c.p.c. art. 769 c.p.c.
Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino



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