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| IDG770900010 | |
| 77.09.00010 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| rognoni landriscina giancarla
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| considerazioni medico-legali su un caso di transessualismo
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| Giur. it., an. 128 (1976), fasc. 5, pt. 4, pag. 176-192
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d58
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| l' a., premesso che transessuale e' il soggetto affetto dalla
sindrome il cui sintomo caratteristico si puo' definire come
"inversione del ruolo sessuale" e che quindi avverte nel proprio
sesso anatomico l' ostacolo piu' grave alle scelte comportamentali
che la sua inclinazione gli impone, osserva che dalla richiesta del
soggetto di essere riconosciuto ufficialmente per quello che sente di
essere nasce una serie di quesiti giuridici che investono la sfera
privata e quella pubblica per quei settori dove il sesso discrimina.
ritiene che, ove si recepisca il dato razionale dell' incisivita' dei
meccanismi instintuali sulla struttura comportamentale dell' uomo,
possa legittimamente accogliersi a livello giudiziale la tesi
obiettiva di una loro variabilita', di una possibile deviazione da
schemi ritenuti normali, o di una loro malattia. ammette quindi che
la sentenza favorevole del giudice su un caso risoltosi con l'
intervento chirurgico che consiste, per i soggetti maschili, nella
castrazione e nella creazione di una pseudo vagina a fondo cieco, e
nella mastectomia e nella isterectomia per quelli femminili, possa
riguardarsi anche come atto conclusivo di una terapia volta a
favorire l' integrazione dell' individuo secondo le sue reali
possibilita', oltre che come provvedimento di equilibrata ingegneria
giuridica.
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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