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116986
IDG770900023
77.09.00023 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
marinelli aldo
il delitto politico
Arch. pen., vol. 32, an. 6 (1976), fasc. 1-4, pt. 1, pag. 71-98
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d51006
esposti i rapporti tra politica e diritto e, in particolare, quelli tra politica e diritto penale, l' a. procede ad un inquadramento storico del delitto politico con particolare riferimento alle diverse caratteristiche formali e sostanziali che tale delitto ha assunto nella storia delle societa' organizzate. la definizione del concetto in esame come manifestazione di potere o di dissenso politico che si presenta nelle forme di un fatto costituente reato per uno specifico ordinamento giuridico, la classificazione di tali delitti, che appare molto difficile ed anche inutile, e l' importante distinzione tra delitto oggettivamente politico e delitto soggettivamente politico sono poi oggetto di particolare considerazione e portano l' a. ad affermare che ne' la teoria oggettiva del bene politico (patrocinata dall' ideologia statocratica fascista) ne' la teoria soggettiva del motivo politico sono in grado da sole di spiegare il fenomeno del delitto politico nel quale, movente, fine ed oggetto sono legati finalisticamente da una direzione ideologica che non puo' investire uno di questi fattori e tralasciarne altri. l' accurata analisi dell' a. si estende quindi anche al delitto anarchico, al delitto terroristico, al delitto di stato ed alla fondamentale distinzione tra delitto comune e delitto politico, nel tentativo di costruire una teoria generale di quest' ultimo capace di spiegare un fenomeno particolare che si presenta come oggetto atipico della disciplina penale.
art. 8 c.p. progetto codice penale 1921 art. 62 c.p. art. 10 cost. art. 26 cost. art. vii conv. internazionale sulla prevenzione e repressione del delitto di genocidio conv. italia-san marino 31 marzo 1939
Ist. dir. penale - Univ. TO



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