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117044
IDG770400080
77.04.00080 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
polato franco
pietro piovani e il problema morale
p. piovani, principi di una filosofia della morale, napoli, morano, 1972
Giorn. metafis., an. 30 (1975), fasc. 1, pag. 59-86
f1
per l' a. lo sforzo di piovani si inserisce nell' orientamento filosofico contemporaneo di porre la morale nell' ambito del concreto orizzonte antropologico, ossia di individuare dei principi morali capaci di fornire delle direttive all' azione dell' uomo contemporaneo. a tal fine piovani ha tenuto conto dei piu' recenti apporti della psicologia e della storia. l' a. si sofferma sull' affermazione di piovani che considera l' uomo come "un volente non volutosi". il soggetto quando, anziche' rimanere nell' ambito della sua coscienzialita', discende nei meandri dell' inconscio trova un limite alla sua soggettivita'. la soggettivita' cioe', che ormai si qualifica come un farsi, incontra il suo essersi data, da lei non voluto, come limite originario. il suo primo darsi cioe' non appartiene al suo stesso farsi. coll' avvertenza di questo limite la soggettivita', continua l' a., sperimenta la sua impossibilita' a vivere la soggettivita' assoluta, il fatto stesso di esistere e' condizione sufficiente a che l' esistente si trovi alterizzato. da cio' discende l' affermazione di piovani della coesistenzialita' come direttamente connessa con l' esistenza: "se esisto, coesisto". la coesistenza si pone allora come dovere, il dovere diviene l' assunzione della consapevolezza del proprio esistere come coesistere. nella scoperta del dovere del suo coesistere l' esistente "si fa" persona. l' a. insiste qui sul significato nuovo che in piovani ha acquistato la personalita'. la persona diviene il risultato di un formarsi consapevole, di una dinamicita' psicologica. in tal modo piovani sfugge, secondo l' a., al personalismo tradizionale che tendeva invece a sostanzializzare la persona. a questo dinamismo personalitario si lega l' affermazione di piovani del rispetto come il solo ambito di espansione della persona. il rispetto cioe' e' per piovani il fattore etico primario in quanto e' il solo in grado di garantire l' esistere come coesistere.
Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA



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