| l' a. riporta la critica, apparsa in un opuscolo, di u. curi, in cui
questi denuncia coraggiosamente la deviazione dell' intera
speculazione marxista italiana degli ultimi quindici anni dalla sua
originaria ispirazione sociopolitica. il tipo di marxismo, quale si
e' andato diffondendo in italia, ossia non impegnato direttamente con
i problemi sociali e distaccato dalla classe operaia, e' un marxismo
che non ha piu' nulla a che fare con il pensiero autentico di marx e
diviene, dice il curi, preda della cultura borghese. l' a. riporta
anche le critiche del colletti, che si muovono nella stessa
direzione. anche il colletti cioe' lamenta come causa prima della
crisi del marxismo occidentale la separazione prodottasi fra l'
elaborazione teoretica e la pratica del movimento operaio. il
colletti cioe' rileva come negli ultimi decenni il marxismo si sia
totalmente dissociato dalla strategia politica. l' a. a questo punto
afferma le sue perplessita' sul ricorso alla prassi violenta e sul
metodo, auspicato dal curi e dal colletti, di restringere le analisi
ai soli rapporti economici, sottraendole ad ogni inclusione in un
orizzonte filosofico. l' a. ritiene infatti ingenua la convinzione
che la trasformazione dei rapporti di produzione sia sufficiente a
risolvere interamente il problema umano.
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