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117057
IDG770400093
77.04.00093 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
cavallera merve a.
jurgen habermas, prassi politica e teoria critica della societa', bologna, 1973
Giorn. crit. filos. it., s. 4, vol. 6, an. 54 (1975), fasc. 4, pag. 594-597
f1
cio' che interessa ad habermas, attraverso disamine e confronti con il pensiero dei vari filosofi, e' da un lato criticare gli aspetti mistificatori della societa', rappresentati da una tecnocrazia e da una scienza apparentemente apoliticizzate, ma in realta' asservite al potere; dall' altro mantenere la mediazione di teoria e prassi in un tipo di rapporto in cui nessuna delle due debba soccombere all' altra. habermas infatti critica ogni forma di sociologia intesa quale scienza al servizio delle istituzioni esistenti. parimenti critica quei tipi di scienza i cui tecnici siano estranei alle istanze reali degli individui. il compito invece cui bisogna tendere e' quello di razionalizzare la storia, ossia di riuscire a produrla in modo cosciente. dovra' essere proprio compito del filosofo il recupero di un pensiero teoretico che, senza presumere di essere la totalita', aiuti l' individuo nel processo di illuminazione mediante il dialogo. tuttavia secondo l' a. habermas, quando ritiene ancora possibile che l' autoriflessione possa generare l' emancipazione dell' uomo, cade in contraddizioni.
Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA



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