| l' a. sostiene che gentile e' stato sempre socialista, pur se lo ha
esplicitamente riconosciuto solo alla fine della sua attivita'
scientifica. cio' appare evidente, per l' a., nel volume "genesi e
struttura della societa'",pubblicato postumo. questo volume infatti
e', per l' a., la piu' sistematica espressione del socialismo di
gentile, quale sbocco finale della politica dell' attualismo. in esso
gentile precisa il nuovo concetto di umanesimo del lavoro come
superamento del liberalismo, l' a. riporta i brani piu' significativi
in questo senso. la filosofia di gentile allora deve venire
collocata, secondo l' a., nella storia del socialismo e del
comunismo. a questo punto l' a. avverte l' esigenza di porsi il
problema storico del significato del pensiero di gentile nella vita
del fascismo. se e' vero che gentile ha aderito al fascismo, quale
significato deve darsi a questa adesione? i piu' recenti studi
storici hanno dimostrato che il fascismo, dal punto di vista ideale,
e' stato una espressione dell' attualismo. non si deve parlare allora
di adesione bensi' di creazione. gentile non ha aderito a nulla che
non fosse gia' nella sua costruzione speculativa. per chiarire questa
tesi l' a. nota come il giudizio storico sul fascismo si stia
trasformando radicalmente. la scoperta del significato vero del
fascismo e' dovuto soprattutto all' americano james gregor; questi ha
messo in luce come vi sia stata un' alterazione profonda nell'
interpretazione del fascismo dovuta all' aver recepito passivamente
l' interpretazione marxista leninista di esso. il fascismo invece per
gregor, di cui l' a. condivide la tesi, rappresenta, secompreso
adeguatamente, un tipo estremo di movimento rivoluzionario di massa.
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