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117067
IDG770400103
77.04.00103 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
potesta' luigi
premesse ad una analisi sociologica della burocrazia
Rass. it. sociol., s. 3, an. 16 (1975), fasc. 1, pag. 121-133
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
f2; d170
l' a. sostiene che il formarsi della burocrazia, quale ceto sociale fornito di caratteristiche proprie, corra parallelo con il formarsi della classe borghese. veicolo comune di entrambe e' stata la citta'. infatti nelle regioni meridionali dell' occidente europeo, iniziando dalla francia, le citta' non hanno ospitato soltanto mercanti, artigiani e banchieri ma anche in misura crescente i depositari delle funzioni amministrative e giudiziarie i quali, per il loro peso crescente, hanno finito per costituirsi quale classe autonoma. delineatane cosi' la genesi, l' a. riporta sia le considerazioni di hegel sulla burocraz ia che le critiche ad esse di marx. nel pensiero marxiano la critica alle concezioni hegeliane, procedendo di pari passo con l' impegno pratico a perseguire l' obiettivo finale, cioe' la ricomposizione unitaria del reale con il razionale, comporta il confronto diretto delle forze rivoluzionarie con la burocrazia, in quanto essa si pone come fine "formale" dello stato e quindi in conflitto con i fini reali di esso. l' a. a conclusione, pur riconoscendo la validita' della direttiva proposta da marx, afferma l' imprescindibilita' odierna dell' analisi sociologica per il suo valore di "diagnosi" sociale.
Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA



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