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Documento


117076
IDG770400112
77.04.00112 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
moro alfredo carlo
una proposta sull' aborto
Mulino, an. 24 (1975), fasc. 237, pag. 5-25
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
d51800
l' a. afferma che il dibattito sull' aborto ha contribuito a far affiorare le ambiguita' e contraddizioni radicate nella nostra societa'. sono infatti contraddittori i ragionamenti di entrambi gli schieramenti, tanto di chi propugna la liberalizzazione dell' aborto come di chi difende i diritti del nascituro. i primi, teorizzando la liberta' assoluta ad interrompere la gravidanza, ignorano alcuni tra i piu' alti principi affermati dalla nostra epoca: la difesa della vita sempre e comunque, la dignita' originaria dell' uomo, la superiorita' dell' etica della persona su quella del profitto. i secondi pur lottando per il diritto all' esistenza ben poco si adoperano per assicurare al nato una vita compiutamente umana. per risolvere il problema dell' aborto l' a. avanza una proposta che cerca di considerarne tutti gli aspetti. i punti essenziali sono: l' esistenza di consultori in grado di fornire concretamente aiuto alle donne che si trovino in stato di grave difficolta' nel proseguire la gravidanza; l' intervento del tribunale dei minorenni per vagliare ulteriormente il caso e verificare se effettivamente non esistano strumenti adeguati di aiuto; la non punibilita' della donna che abbia abortito entro la dodicesima settimana in stato di effettiva necessita'. tale proposta, secondo l' a., consente di non lasciare alla donna la piena discrezionalita' nella decisione, stimola i pubblici poteri a predisporre aiuti alla maternita', conserva all' aborto il carattere di reato, togliendo pero' all' intervento penale carattere ciecamente repressivo in quei casi in cui non vi e' responsabilita' dell' individuo ma responsabilita' e carenze sociali.
Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA



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