| il procuratore generale, premesso che il fenomeno della criminalita',
nel territorio del friuli-venezia giulia, e' peggiorato solo sotto l'
aspetto qualitativo, sottolinea la necessita' di affrontare il nuovo
e grave problema della droga con grande decisione e mezzi adeguati,
sia sul piano della prevenzione che su quello della repressione,
lamentando, in particolare, l' insufficienza dell' attivita' di
prevenzione. per l' ordinamento penitenziario, il procuratore
generale, precisato che l' entrata in vigore della legge 26 luglio
1975, n. 354 sulla riforma dell' ordinamento penitenziario non ha
provocato, nel territorio del distretto, situazioni pregiudizievoli
per l' ordine e la disciplina degli istituti, conclude affermando che
i veri problemi di fondo, dalla cui soluzione dipendera' il successo
o il fallimento della riforma, sorgeranno quando si trattera' di
applicare gli istituti piu' qualificanti del nuovo regime
penitenziario, quali il trattamento personalizzato, l' affidamento in
prova al servizio sociale e il regime di semiliberta', che
richiederanno radicali riforme di struttura e ingenti mezzi
finanziari.
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