| 117170 | |
| IDG770300022 | |
| 77.03.00022 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| composta dario
| |
| finalita' del diritto nella chiesa
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Apollinaris, an. 48 (1975), fasc. 3-4, pag. 376-401
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d9210
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| dopo aver rilevato che le correnti dottrinali prevalenti nella
materia canonistica affidano il successo del diritto ecclesiale alla
efficienza della norma, alla tensione caritativa delle persone, alla
materia liturgica e all' indole soteriologica della societa'
ecclesiale, l' a. esprime alcune osservazioni critiche sia in merito
al metodo che al contenuto delle varie opinioni. secondo il composta
il fine della norma ecclesiale si muove entro 2 poli: il polo della
trascendenza che poi e' il fine remoto, indiretto, ultimo della norma
stessa, e il polo specifico della legalita' che e' il fine diretto,
prossimo, immediato della norma stessa; questo e' subordinato a
quello, ma in una tensione incerta e invisibile; e' per questa
ragione che la chiesa si accontenta del fine immediato, lasciando
alla divina provvidenza la sua risoluzione nel fine remoto.
| |
| | |
| Ist. dir. ecclesiastico e canonico - Univ. FI
| |