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| IDG770700046 | |
| 77.07.00046 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| mazza leonardo
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| illeciti forestali e successione di leggi
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| nota a trib. pen. mistretta 16 marzo 1976
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| Giur. agr. it., an. 23 (1976), fasc. 10, pt. 2,
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d530
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| aderendo alla sentenza annotata l' a. ritiene che la legge n. 950 del
1967 abbia operato una depenalizzazione globale degli illeciti
forestali. ritiene incluse nella previsione della legge le violazioni
alle prescrizioni delle camere di commercio, che hanno a suo avviso
natura regolamentare, e le violazioni all' art. 26 decreto n. 3267
del 1923. osserva che nessun argomento in contrario puo' ricavarsi
dalla legge che disciplina la produzione e il commercio di sementi e
piante da rimboschimento. manifesta qualche perplessita' sulla
limitazione ai soli reati di danno, operata dalla sentenza, degli
effetti "ripenalizzanti" della legge n. 47 del 1975, poiche' tale
limitazione introduce una discriminazione tra gli illeciti forestali
che non ha ragione di esistere. infine, sul problema della competenza
per l' irrogazione delle sanzioni per le violazioni che restano
depenalizzate anche dopo la legge del 1975, l' a. concorda con la
sentenza nell' escludere la competenza del giudice penale, anche in
caso di connessione oggettiva.
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| l. 9 ottobre 1967, n. 950
l. 1 marzo 1975, n. 47
l. 22 maggio 1973, n. 269
r.d.l. 30 dicembre 1923, n. 3267
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| Ist. dir. agrario - Univ. FI
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