Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


117641
IDG770600071
77.06.00071 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
calbi francesco
effetti della mancata comparizione dei coniugi all' udienza presidenziale nelle cause di divorzio e di separazione personale
nota a cass. sez. i civ. 16 luglio 1975, n. 2798
Giust. civ., an. 26 (1976), fasc. 10, pt. 1, pag. 1505-1507
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d30126
pratico
formale
l' a. sostiene che nelle cause di separazione e di divorzio le facolta' concesse ai coniugi di comparire personalmente per il tentativo di conciliazione, sono facolta' personalissime e come tali non delegabili. pertanto se l' assenza fosse dell' attore e questa assenza fosse giustificata da "gravi e comprovati motivi", il presidente del tribunale o rinvia a nuova data o a norma dell' art. 232 codice di procedura civile, fissa la comparizione dei coniugi fuori della sede giudiziaria. aggiunge, infine, che la legge sul divorzio non da' al ricorrente la possibilita' di giustificare la mancata comparizione rendendo cosi' improcedibile il ricorso e questo fatto, secondo l' a., sarebbe di dubbia costituzionalita' in quanto ci sarebbe una diversita' di trattamento dell' attore tra le norme sulla separazione personale e quelle sul divorzio.
art. 707 c.p.c. l. 1 dicembre 1970, n. 898 art. 3 cost.
Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino



Ritorna al menu della banca dati