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Documento


117745
IDG770400233
77.04.00233 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
testa aldo
matrimonio e connubio
Dialogo, an. 16 (1972), fasc. 4, pag. 151-158
d3012
l' a. ritiene giusto che lo stato preveda tutte le conseguenze del matrimonio civile quale risultato dell' incontro di due libere volonta', facendosi garante di esso, al pari di ogni contratto. percio', sostiene l' a., nessuno addiverrebbe ad un matrimonio civile che venisse intrapreso prevedendone la possibilita' di scioglimento. secondo l' a. dovrebbe istituirsi un regime differenziato che preveda la possibilita' che due persone, se non vogliono la libera convivenza, possano decidere di convivere senza impegno duraturo ed avere parimenti la registrazione, e quindi la regolare pubblicita' di questo loro contratto. in tal modo si avrebbero, secondo la libera volonta' dei contraenti, due tipi differenziati di unioni, una a carattere duraturo, l' altra a carattere temporaneo. operando questa distinzione si recuperera' anche, conclude l' a., il giusto significato del matrimonio indissolubile.
Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA



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