Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


117747
IDG770400235
77.04.00235 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
testa aldo
l' estremo antimilitarismo come antipopolarismo
Dialogo, an. 16 (1972), fasc. 4, pag. 136-139
f4207; d18682
una malattia congenita del socialismo italiano e', per l' a., l' antimilitarismo, spinto fino a configurarsi addirittura come "antiesercitismo". ma e' stato proprio questo antiesercitismo del socialismo, dimentico che la rivoluzione russa nella sua prima espressione popolare vinse al grido di "viva l' esercito", a condurre alla vittoria del fascismo. in una societa' autentica l' esercito, sostiene l' a., si deve identificare con il popolo, cioe' con tutti i cittadini, come avviene, ad esempio, nella cina popolare. l' a. allora, posto che vi debba essere una reciproca identificazione di popolo ed esercito, sostiene che non e' concepibile come vera milizia quella in cui alla partecipazione ed alla volonta' si sostituisca l' obbligatorieta'. per questi motivi l' a. auspica la possibilita' del libero accesso all' esercito, proponendo che il sottrarsi a questa partecipazione comporti, anziche' l' imposizione di un servizio sostitutivo a quello militare, la riduzione dei diritti nell' ambito sociale.
Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA



Ritorna al menu della banca dati