| secondo l' a. la concezione capitalista e quella maoista dello
sviluppo economico, pur differendo profondamente, hanno tuttavia
alcuni elementi comuni. entrambi i sistemi ritengono che scopo
principale delle nazioni debba essere l' elevamento del benessere
materiale delle popolazioni. i maoisti pero' affermano che esso deve
essere conseguito collo sviluppo degli esseri umani, cioe'
incrementando le loro capacita', e sopratutto solo su basi di
uguaglianza: nessuno deve rimanere indietro ne' economicamente, ne'
culturalmente. un vero sviluppo economico non puo' realizzarsi, per i
maoisti, senza che tutti si elevino. e' questa la ragione profonda
del rifiuto da parte dei maoisti del tipo di sviluppo dei paesi
capitalisti. infatti pur se nei paesi capitalisti si sottolinea l'
importanza per la prospettiva della crescita economica degli
investimenti per l' educazione, per la preparazione al lavoro ed il
miglioramento della salute, tutto cio' viene inteso in modo solo
strumentale. i maoisti, al contrario quando riconoscono il ruolo
chiave dell' educazione, tendono alla trasformazione interiore e
profonda dell' uomo. a questa estrema lontananza di prospettive e'
dovuto, secondo l' a., lo scarso interesse degli americani sulla
economia cinese e l' insufficienza metodologica delle loro ricerche
su di essa che, pur quando sono state fatte, sono state eseguite
impiegando metodi e metri di valore occidentale e quindi del tutto
inadatti a cogliere la realta' economica della cina.
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