Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


117780
IDG770600396
77.06.00396 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
melli gian carlo
due risposte alla crisi del processo civile
Mon. trib., s. 9, an. 116 (1976), fasc. 6, pt. 5, pag. 418-425
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d40
critico-sociologico
politica
l' a. rileva la tendenza emersa di recente nell' amministrazione della giustizia rivolta a snellire e ad accelerare la procedura. lo stesso atteggiamento cerca di recuperare il consenso degli operatori pratici sulla fondamentale novita' del codice di procedura civile del 1942: la trasformazione del principio del contraddittorio in quello della collaborazione tra giudici e parti. e' molto importante, nel processo di prima istanza, la regola della comparizione personale delle parti sin dalla prima udienza istruttoria, durante la quale ha luogo generalmente l' interrogatorio libero da parte del giudice. proprio qui emergono il piu' delle volte i reali contorni della controversia e il suo effettivo peso umano ed economico. inoltre, il giudice dev' essere sensibile non soltanto alle regole giuridiche, ma anche all' aspetto umano, sociale, psicologico della controversia. si auspica, pertanto, un processo dialettico, leale, pubblicistico e concentrato, che non consenta schermaglie defatigatorie o difese passive.
Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino



Ritorna al menu della banca dati