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117824
IDG770900110
77.09.00110 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
sturniolo ignazio
la comunita' penitenziaria e la figura dell' educatore previste dal "nuovo ordinamento penitenziario"
Rass. studi penit., an. 26 (1976), fasc. 2, pag. 189-210
d644
premesso che il nuovo ordinamento penitenziario concepisce il carcere come una comunita' educativa speciale e che all' uopo viene previsto, tra l' altro, l' inserimento di varie figure, prima fra tutte quella dell' educatore, l' a. sottolinea come, in realta', il gruppo, il collettivo, in quanto tali, postulino l' esigenza di una figura autoritaria, sia pure nel significato evolutivo e a livello educativo che oggi assume l' autorita'. esaminati, poi, i principi fondamentali della riforma in materia di trattamento e partecipazione dei detenuti all' opera rieducativa, alla luce della propria esperienza, lo stesso a. si sofferma particolarmente sul rapporto rieducativo e sugli elementi che ne condizionano l' efficacia, descrivendo dettagliatamente gli aspetti essenziali della personalita' dell' educatore (cioe' le doti, le virtu' senza le quali tale importante figura sarebbe del tutto inutile). in conclusione, tuttavia, sempre a giudizio dell' a., il discorso sulle comunita' educative si giustifica -anzi s' impone- se correlato a quello, da lui ampiamente svolto, sull' istituzione e formazione di altri istituti con strutture diverse per accogliere quei soggetti che nessuna terapia -breve o lunga o lunghissima- potrebbe mai recuperare o, almeno, modificare sia pure in piccolissima parte.
l. 26 luglio 1975, n. 354
Ist. dir. penale - Univ. TO



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