| segnalato l' impressionante aumento della criminalita' in tutta
italia e precisato che, nel distretto, la delinquenza ha mantenuto un
andamento costante, il procuratore generale traccia una breve
panoramica della piu' recente e significativa legislazione penale e
sottolinea come il delinquente debba essere trattato come tale, quali
che siano stati i motivi che lo hanno spinto ad infrangere la legge
penale. in ordine alla giustizia minorile, pone in evidenza la
mancanza, in perugia, di una qualsiasi struttura idonea alla
rieducazione dei minori e auspica una rapida soluzione dei gravi
problemi dell' importante settore. ampio spazio viene poi dato alla
materia penitenziaria. in particolare, il procuratore generale,
sottolinea la grave mancanza delle strutture necessarie per l'
attuazione delle piu' importanti norme del nuovo ordinamento
penitenziario, manifesta serie perplessita' per le notevoli
facilitazioni previste da quest' ultimo a favore dei detenuti in
materia di colloqui, di letture e di corrispondenza nonche' per la
possibilita' dell' uso del telefono. la relazione, infine, si
sofferma dettagliatamente sulla diffusa diffidenza del nuovo
ordinamento nei confronti dei magistrati del pubblico ministero,
sulla ristrutturazione della magistratura di sorveglianza e sulla
situazione carceraria del distretto con riferimento, soprattutto, ai
problemi dell' ordine e della disciplina negli stabilimenti carcerari
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