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| IDG770600350 | |
| 77.06.00350 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| leziroli giuseppe
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| divorzio, concordato e normativa costituzionale.
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| Dir. fam., s. 2, an. 4 (1975), fasc. 1, pt. 2, pag. 285-307
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d942; d9462
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| teorico-sistematico
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| formale
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| l' a. dimostra come un medesimo testo di legge, nell' ipotesi l' art.
34 del concordato, sia destinato a subire mutamenti sostanziali e
formali nell' interpretazione ove venga rapportato a 2 diverse fonti
costituzionali. appare, pertanto, ingiustificata e inutile la tesi
che fonda la legittimita' dell' introduzione del divorzio su di un
frazionamento dell' istituto matrimoniale, essendo discutibile non
solo che cosa si debba intendere per "effetti civili", ma anche in
che cosa si sostanziano i limiti della disciplina canonistica e di
quella civilistica in ordine all' istituto matrimoniale. invero la
legittimita' del divorzio deriva dal fatto che la costituzione
repubblicana non assolve piu', come quella albertina, la funzione di
tutela specifica di inter5ssi ecclesiasticamente rilevanti; lo stato,
anzi, ha fatto esplicita professione di agnosticismo, pur rimanendo
vincolato al concordato. pertanto, pur nel rispetto di detta
normativa, si deve tener conto dei nuovi criteri introdotti dalla
costituzione.
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| art. 34 conc.
art. 7 cost.
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| Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino
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