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| IDG770600512 | |
| 77.06.00512 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| ferri giovanni b.
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| note sparse sul diritto di famiglia
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| Dir. giur., s. 3, an. 32 (1976), fasc. 6, pag. 801-811
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d301
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| teorico-sistematico
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| formale
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| la recente legge di riforma del diritto di famiglia risponde a reali
esigenze della societa' moderna. tuttavia, alcune scelte del
legislatore appaiono non condividibili oppure di difficile
interpretazione. ad esempio, non si puo' concordare con la decisione
di assoggettare i coniugi, in caso di contrasto su una questione
concernente la vita familiare, al potere discrezionale del giudice,
sia pure dietro richiesta di uno o di entrambi i coniugi. parimente,
si deve dissentire dall' eccessiva tutela accordata alla filiazione
naturale. inoltre la disciplina del riconoscimento del figlio
naturale pone numerosi problemi interpretativi. sono difficili da
definire, sotto il profilo concettuale, non soltanto la natura dell'
atto, ma anche il contenuto del potere di riconoscimento. non
appaiono chiari il ruolo, la portata e l' utilita' dell' intervento
del minore sia in opposizione al riconoscimento sia in
contraddittorio col genitore che si oppone allo stesso. tuttavia,
sembra possibile attribuire al riconoscimento natura negoziale,
mentre l' assenso del figlio o dell' altro genitore funge da
condizione di efficacia, contenuta in un autonomo atto negoziale.
infine, di difficile collocazione e' anche la c.d. simulazione del
matrimonio, la cui disciplina appare imprecisa ed oscura.
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| l. 19 maggio 1975, n. 151
art. 145 c.c.
art. 316 c.c.
art. 250 c.c.
art. 269 c.c.
art. 270 c.c.
art. 123 c.c.
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| Scuola perf. dir. civile - Univ. Camerino
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