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| IDG770900284 | |
| 77.09.00284 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| favara franco
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| ne' timori, ne' speranze: le due facce dell' indipendenza del giudice
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| nota a cass. sez. un. 5 giugno 1975, n. 2233
ord. cass. sez. un. 5 agosto 1975, n. 577
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| Riv. dir. proc., s. 2, an. 31 (1976), fasc. 3, pag. 643-663
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d02302
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| l' a. si pone in posizione critica rispetto alle annotate pronunzie
della suprema corte, in quanto la sentenza ha negato il controllo di
legittimita' dell' art. 6 comma 2 del testo unico 26 giugno 1924, n.
1054 e dell' art. 2 legge n. 1018 del 1950, ritenendo il magistrato
togato, in quanto tale, persona indipendente, mentre l' ordinanza,
che sottopone al controllo della corte costituzionale il decreto del
presidente della repubblica 26 ottobre 1972, n. 636, "da un lato
dubita solo dell' indipendenza e non anche della idoneita' dei
componenti cosi' designati, e dall' altro considera solo un momento
del procedimento di nomina dei componenti e non anche le condizioni
in cui essi si trovano a svolgere la funzione ritenuta
giurisdizionale". da cio' l' a. trae spunto per affrontare il tema
del rapporto tra composizione e ruolo politico - istituzionale delle
commissioni tributarie.
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| art. 13 comma 4 l. 6 dicembre 1971, n. 1034
art. 6 comma 2 r.d. 26 giugno 1924, n. 1054
art. 2 l. 21 dicembre 1950, n. 1018
d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 636
art. 100 cost.
art. 108 cost.
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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