| anche se con le leggi che ci troviamo, raffazzonate ad ogni stormir
di fronda, fuori da qualsiasi disegno organico, solo dettate da
spinte emozionali, gli sbagli di procedura sono destinati a
moltiplicarsi, a giudizio dell' a., quello che il tribunale di
potenza non ha potuto esimersi dal rilevare, non appena iniziato il
dibattimento per i fatti di reggio calabria, appare addirittura
incomprensibile. il giudice istruttore, infatti, nonostante la
competenza della corte d' assise risultasse in maniera indiscutibile
da alcuni fondamentali disposti del codice di procedura penale,
rinviando a giudizio il senatore "ciccio" franco, ed altri 16
imputati, anziche' indirizzare gli atti alla corte d' assise,
investiva del giudizio il tribunale di potenza. il processo in
questione tornava, cosi', subito in alto mare.
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