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119766
IDG780401408
78.04.01408 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
castignone silvana
il diritto internazionale pericolo di morte per i popoli? considerazioni critiche sul realismo giuridico svedese
Soc. dir., an. 5 (1978), fasc. 1, pag. 1-11
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
f422; f6021
l' a. espone criticamente le opinioni di due teorici del realismo giuridico scandinavo, olivecrona e -specialmente- lundstedt, rispetto alla questione del diritto internazionale. secondo i realisti svedesi, se si vedesse la realta' senza veli metafisici si dovrebbe riconoscere che tra gli stati non c' e' diritto, dato che il diritto altro non e' se non forza organizzata ed il "super-stato" che dovrebbe garantirne la realizzazione non esiste. di fronte a questa situazione, e' accaduto che fossero estesi surrettiziamente al campo delle relazioni internazionali quei concetti metafisici, magici, che si sono andati creando intorno all' organizzazione intrastatale della forza. con l' enorme differenza che mentre all' interno delle varie comunita' questi concetti, erronei dal punto di vista scientifico, sono invece utili, anzi indispensabili dal punto di vista sociale, quando vengono estesi all' area dei rapporti tra stati diventano pericolosi "come il fuoco", secondo l' espressione di lundstedt.
Ist. filosofia del diritto - Univ. FI PV ROMA



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