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119958
IDG780900885
78.09.00885 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
pasella roberto
l' accettazione della cosa diversa da quella pattuita nel reato di frode in commercio
Riv. it. dir. proc. pen., an. 21 (1978), fasc. 2, pag. 652-672
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d5002; d50160; d51611; d30600
l' a. esamina il problema dei limiti di rilevanza dell' accettazione, da parte dell' acquirente, di cosa diversa da quella pattuita, posta in essere nella consapevolezza della difformita', relativamente alla fattispecie criminosa delineata nell' art. 515 codice penale. con spunti critici e riferimenti civilistici alla qualificazione della consapevole accettazione della cosa diversa, consegnata a titolo di esecuzione sleale del negozio, egli analizza le varie situazioni ipotizzabili e la loro incidenza sulla responsabilita' penale del tradens.
art. 5 c.p. art. 50 c.p. art. 515 c.p. art. 1326 comma 2 c.c.
Ist. dir. penale - Univ. TO



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