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| IDG780610922 | |
| 78.06.10922 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| dini enrico adolfo
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| in tema di occupazione d' azienda per la difesa del posto di lavoro
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| nota a cass. sez. ii pen. 30 novembre 1976
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| Riv. giur. lav. prev. soc., an. 29 (1978), fasc. 3, pt. 4, pag. 66-74
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d5190
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| l' a. non ritiene configurabile, nell' occupazione di azienda
conseguente alla decisione dell' imprenditore di cessare ogni
attivita', il reato di arbitraria invasione di terreni o edifici
previsto dall' art. 633 codice penale, contrariamente all' avviso
della sentenza annotata. l' a. ritiene piuttosto trattarsi di una
forma di autotutela dei lavoratori, che manifesta il conflitto di
interessi insito nel rapporto di lavoro in modo strutturale. del
resto, il reato in parola, mentre richiede l' esistenza di un dolo
specifico non configurabile nella fattispecie, si caratterizza come
ipotesi di illiceita' speciale, in cui l' arbitrarieta' e' elemento
estrinseco alla norma penale e deve riflettersi nel dolo del soggetto
agente, sicche' la mancanza di consapevolezza dell' arbitrarieta'
esclude gli estremi del reato.
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| art. 633 c.p.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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