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120184
IDG780610969
78.06.10969 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
proto pisani andrea
appunti sulla tutela di condanna
Riv. trim. dir. proc. civ., an. 32 (1978), fasc. 3, pag. 1104-1210
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d4051
l' a., sostenendo che la tutela di condanna ha una doppia funzione - e' diretta ad eliminare gli effetti della violazione ed altresi' ad impedire che la violazione sia effettuata o ripetuta - sottolinea la complessita' strutturale e funzionale di tale istituto. l' a. esamina l' assetto della tutela di condanna nel diritto vigente: esaminata la costruzione dottrinale classica, dissente dall' impostazione che instaura una correlazione fra sentenza di condanna e procedimenti di esecuzione di cui al terzo libro del codice di procedura civile. segue poi una breve parentesi di carattere storico, che si rifa' al pensiero di chiovenda, ai contributi di carnelutti e all' intepretazione dell' art. 388 del codice penale proposta da vassalli. l' a. critica, alla luce del diritto positivo l' affermazione che oggetto della condanna possano essere solo obblighi suscettibili di esecuzione forzata. conclude, in seguito all' indagine svolta, sulla funzione repressa e preventiva della tutela di condanna, sostenendo la necessita' di ricorrere a misure coercitive per garantire l' attuazione di tale tutela. l' a. esamina quindi le misure coercitive previste dal nostro ordinamento. affermata l' ammissibilita' della condanna in futuro, l' a. esamina la c.d. condanna generica e la condanna provvisionale, quest' ultima particolarmente nelle applicazioni legislativamente previste. in conclusione indica la situazione della tutela di condanna con riferimento ai principali diritti bisognosi di tutela.
art. 474 n. 1 c.p.c. art. 2818 c.c. art. 2953 c.c.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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