Banche dati professionali (ex 3270)
Stampa giuridica

Documento


120215
IDG780611033
78.06.11033 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
montanari bruno
diritto soggettivo ed esperienza sindacale
Riv. dir. civ., an. 24 (1978), fasc. 4, pt. 1, pag. 442-480
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
d30006; d7110
l' a. si propone di riflettere sull' attuale fenomenologia sociale e politica del diritto soggettivo alla luce della prospettiva del diritto sindacale e del lavoro. la costruzione privatistica del diritto sindacale rinvia infatti a tre problemi a) l' associazione sindacale come specie della liberta' di associazione del singolo b) la legittimazione del sindacato ad agire per conto degli iscritti c) la natura e il significato del contratto collettivo. sulla legittimazione del sindacato si pongono a confronto alcune linee di pensiero: chi vede il soggetto sostanziale dell' attivita' sindacale nella categoria professionale e chi fonda invece il quadro teorico sullo schema della rappresentanza di volonta', ed e' chiaro come nelle due ipotesi sia diversa la posizione del privato che in un caso si trova a legittimare la sua rappresentanza per il fatto di appartenere ad una categoria, nell' altro per l' esercizio di un potere. una diversa tesi, detta sindacalista, tende a presentare il sindacato come istituzione e sostituisce alla soggettivita' del singolo quella originaria del gruppo. l' alternativa quindi appare chiara: la dottrina privatistica costruisce una teoria del sindacato in cui restano fermi tutti quegli aspetti garantisti per il privato che si collegano ad una fattispecie negoziale. la teoria sindacalista invece sostituisce allo schema della rappresentanza giuridica una sorta di rappresentanza istituzionale. l' a. nota come in quest' ultima configurazione tramonti l' idea del diritto soggettivo come attributo dell' individuo singolo venendo questa a rifluire in un potere di intervento politico di un gruppo.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



Ritorna al menu della banca dati