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| IDG780611041 | |
| 78.06.11041 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| introna francesco
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| nuove notazioni sul criterio di valutazione della invalidita'
pensionabile di coltivatore diretto
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| nota a cass. sez. lav. 5 febbraio 1977, n. 523
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| Riv. it. prev. soc., an. 31 (1978), fasc. 4, pag. 595-601
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| d70330; d9125
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| l' a. rileva come con la sentenza in commento la corte di cassazione
abbia stabilito che la capacita' di guadagno di una lavoratrice
agricola autonoma debba essere valutata considerando anche l'
attualita' del suo valido impiego in seno al nucleo costituente l'
azienda familiare e la possibilita' di utilizzare le residue energie
nel settore dei servizi domestici. l' a. esamina quindi il problema
alla luce delle disposizioni della legge n. 1047 del 1957, secondo la
quale l' invalidita' del lavoratore agricolo autonomo doveva essere
valutata in funzione della qualifica "reale" e della legge n. 9 del
1963, la quale invece ebbe ad attribuirgli una qualifica "fittizia" e
cioe' che dovevasi considerare la capacita' di guadagno del
lavoratore autonomo come singolo e non come parte del nucleo,
constatando poi come l' applicazione di quest' ultimo criterio abbia
determinato una dilatazione a dismisura del numero delle pensioni di
invalidita'. la sentenza in esame dunque si pone sulla scia di quelle
che vogliono riportare il criterio di valutazione nell' alveo dei
principi fondamentali, per i quali la capacita' di lavoro dell'
assicurato deve essere valutata alla luce delle condizioni
economico-sociali particolari in cui opera il lavoratore autonomo.
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| l. 26 ottobre 1957, n. 1047
l. 9 gennaio 1963, n. 9
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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