| 120310 | |
| IDG780611001 | |
| 78.06.11001 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| scannicchio n.
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| nota a cass. sez. ii civ. 17 gennaio 1978, n. 201
cass. sez. ii civ. 1 dicembre 1977, n. 5231
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| Foro it., an. 103 (1978), fasc. 10, pt. 1, pag. 2245-2253
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d18228; d30630
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| l' a. ritiene che l' intento della corte di cassazione di predisporre
una piu' equa ripartizione degli oneri di obbligazione di consegna di
beni immobili venga frustrato dalla subordinazione della
responsabilita' per inadempimento alla preventiva mora del debitore.
per superare l' ostacolo si puo', come ha fatto la corte di
cassazione, spostare in avanti il momento della mora, rendendo
"portabile", o quasi, l' obbligazione originariamente "chiedibile".
tale soluzione puo' pero' condurre ad una ripartizione degli oneri e
dei rischi dell' esecuzione discutibile in quanto: in primo luogo fa
scomparire ogni rilevanza autonoma del ritardo; in secondo luogo
perche' trasporta l' obbligo di comunicare l' invito a ricevere l'
immobile e la data di consegna dal piano delle modalita' di
attuazione del rapporto a quello della individuazione del momento
della sua inattuazione.
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| art. 1219 c.c.
art. 1220 c.c.
art. 1510 c.c.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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