| 120320 | |
| IDG780611020 | |
| 78.06.11020 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| pellizzi giovanni l.
| |
| accettazioni bancarie
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Banca borsa tit. cred., an. 31 (1978), fasc. 2, pt. 1, pag. 130-151
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d3140
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| l' accettazione bancaria si caratterizza per il fatto che un' impresa
traente emette -benche' non debba niente a nessuno- una cambiale
tratta su di una banca che, a sua volta, nulla deve a essa, ottiene
da tale banca una firma di accettazione, indica se stessa come
ordinataria e immette questo titolo sul mercato ricavandone l'
importo nominale della cambiale, detratto un certo interesse. tale
figura quindi si distingue dallo sconto, perche' la funzione non e'
quella di ricerca di credito presso una banca, ma anzi l' impresa
offre agli investitori una garanzia che elimina ogni elemento di
rischio, ossia la firma di una banca. l' a. descrive cosi' i rapporti
fra l' impresa traente e la banca accettante e fra la prima e la
societa' finanziaria che funge da intermediario nei confronti degli
acquirenti dei titoli; notata la particolare analogia fra questa
figura e quella dell' assegno circolare si conclude che i rapporti
fra impresa traente e societa' finanziaria rivestono la forma di una
compravendita delle accettazioni, secondo il nomen iuris che le parti
hanno scelto.
| |
| | |
| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
| |