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| IDG780611074 | |
| 78.06.11074 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| balbi celso e.
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| nota a cass. sez. i civ. 13 dicembre 1977, n. 5422
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| Giur. it., an. 130 (1978), fasc. 11, pt. 1a, pag. 2215-2218
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| d4020; d4021
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| l' a. accoglie in toto l' interpretazione della corte di cassazione
in tema di legge istitutiva di nuovi uffici giudiziari e relativa
devoluzione del giudizio pendente. a questo proposito sottolinea in
primo luogo che in casi del genere si verifica una "translatio
iudicii" nel senso di una completa devoluzione ai nuovi uffici degli
affari pendenti, con conseguente eclusione di ogni soluzione di
continuita' dell' iter processuale originario. secondariamente
afferma che la "devoluzione d' ufficio" non comporta modificazioni
alla normativa in tema di elezione di domicilio del procuratore, ma
introduce invece una regola che consente un piu' rapido svolgimento
del processo. l' a. completa quindi il suo studio soffermandosi sulla
problematica relativa all' elezione di domicilio del procuratore
costituito nel giudizio dinanzi al pretore, e a questo proposito
sostiene che in tale ipotesi l' onere valga soltanto per la parte e
non ache per il procuratore.
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| art. 165 c.p.c.
art. 170 c.p.c.
art. 285 c.p.c.
art. 82 r.d. 22 gennaio 1934, n. 37
art. 1 l. 1 marzo 1968, n. 198
art. 3 l. 1 marzo 1968, n. 198
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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