| 120391 | |
| IDG780900932 | |
| 78.09.00932 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| patane' sebastiano
| |
| l' attribuzione della potesta' sui figli ad entrambi i genitori e gli
artt. 573 e 574 c.p.
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| nota a pret. forli' del sannio 18 dicembre 1976
| |
| Giust. pen., an. 83 (1978), fasc. 6, pt. 2, pag. 302-306
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| d51843
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| l' a. esprime riserve sull' esattezza delle conclusioni cui e'
pervenuto il pretore di forli' del sannio nella sentenza annotata
secondo cui non costituisce reato la sottrazione del figlio minore
dei 14 anni da un genitore all' altro, perche' egli non puo' piu'
essere soggetto attivo del reato dopo che l' art. 138 legge 19 maggio
1975 n. 151, modificando l' art. 316 codice civile ha sostituito alla
patria potesta' quella dei genitori. alla stregua della nuova
normativa infatti la potesta' sui figli e' pur sempre un
potere-dovere spettante a ciascuno dei genitori, che trova un limite
anche nell' esistenza della contitolarita' : in altre parole il fatto
che il genitore abbia riconosciuta dalla legge la potesta' sul figlio
non lo esime dall' obbligo (penalmente sanzionato nei casi degli
artt. 573 e 574 codice penale) di rispettare il pari diritto dell'
altro genitore.
| |
| art. 573 c.p.
art. 574 c.p.
art. 316 c.c.
l. 8 marzo 1975, n. 39
art. 138 l. 19 maggio 1975, n. 151
| |
| Ist. dir. penale - Univ. TO
| |