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| IDG780900946 | |
| 78.09.00946 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| conso giovanni
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| come accelerare il processo e rivalutare il dibattimento
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| Giust. pen., an. 83 (1978), fasc. 11, pt. 1, pag. 482-484
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d6210; d61220
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| l' a., sottolineate le ragioni per cui l' attuale predominio della
fase istruttoria alla fase dibattimentale - predominio legato, tra l'
altro, agli approfondimenti richiesti al giudice istruttore dall'
art. 299 codice procedura penale - risulta negativo sotto il duplice
profilo della sollecitudine e della genuinita' dei giudizi, si
interroga sul se il congegno delineato dalla legge delega per il
nuovo codice di procedura penale e descritto dal progetto preliminare
sia in grado di sfuggire al pericolo che gli aspetti di matrice
inquisitoria prevalgano, nella prassi giudiziaria, sugli aspetti di
matrice accusatoria. il vaglio del punto 42 della legge delega
nonche' dell' art. 413 del progetto consente, secondo l' a., di dare
una risposta positiva al quesito prospettato: l' operato del giudice
istruttore non avra' piu' funzione preparatoria ma solo preliminare
e, a sua volta, il dibattimento non servira' piu' al semplice
controllo del materiale istruttorio ma all' acquisizione probatoria
vera e propria.
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| art. 299 c.p.p.
l. 3 aprile 1974, n. 108
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| Ist. dir. penale - Univ. TO
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