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| IDG781200726 | |
| 78.12.00726 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| testi carlo adriano
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| la riunione e la separazione dei giudizi nel procedimento penale
ordinario e nel procedimento di accusa per reati "ministeriali" e
"presidenziali"
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| Impr. amb. pubbl. amm., an. 5 (1978), fasc. 2, pt. 1, pag. 256-289
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| d021432; d6022; d660
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| premesse alcune nozioni sul concetto di "connessione" nei
procedimenti penali, rileva la legittimita' costituzionale del potere
di riunione dei procedimenti da parte della commissione parlamentare
inquirente (in quanto tale potere e' da riconoscersi al parlamento,
di cui la commissione e' l' espressione) e delle norme relative al
giudizio davanti alla corte costituzionale anche per reati connessi
con quelli principali (non si ha infatti violazione del principio di
uguaglianza, poiche' diversa e' la rilevanza della situazione
processuale e sostanziale rispetto a quella ordinaria). esamina
quindi le ipotesi di connessione ammissibili anche nel processo
penale costituzionale e conclude affermando la correttezza della
decisione con cui la corte costituzionale ha escluso che l'
estensione della competenza della commissione inquirente, del
parlamento e della stessa corte costituzionale ai reati connessi con
quelli ministeriali possa violare i principi costituzionali.
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| l. 25 gennaio 1962, n. 20
art. 102 cost.
c. cost. 4 luglio 1977, n. 129
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