| esigenze di fatto ed argomentazioni politiche ci avviano con sempre
maggior forza verso epoche di programmazione; la qual cosa coinvolge,
come inscindibile strumento tecnico, l' esigenza di ampliare e
rendere effettivi i controlli sia economici che amministrativi. a sua
volta, una rivalutazione delle funzioni e delle pratiche di controllo
sugli atti -dal punto di vista degli interessi regionali- richiede
che i controlli siano tempestivi, effettivi, affidati ad organi
tecnico-politici ed esercitati nei confronti non solo degli enti
locali territoriali, ma anche di ogni altro ente pubblico
subregionale. essi andrebbero inoltre esercitati con particolare
attenzione sui seguenti atti; programmi di attivita' e di spesa,
bilanci di previsione, regolamenti, piante organiche, atti di
programmazione locale a livello socio-territoriale. il controllo
sugli atti di particolare rilievo andrebbe esercitato, per gli enti
locali non territoriali, nella forma dell' approvazione, mentre il
controllo generale andrebbe esercitato con riguardo al mero profilo
di legittimita' e sotto forma di potere di annullamento.
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